lunedì 30 gennaio 2012

ALICE PIZZASEGOLA - GLI UFO, FINZIONE O REALTA’?

La parola UFO è l’acronimo inglese per “Unidentified Flying Object Unknown”, e indica un oggetto volante non identificato. Secondo il Centro Italiano di Studi Ufologici, il termine UFO è anche sinonimo di qualsiasi oggetto volante che non sia possibile identificare con normali oggetti artificiali che si trovano nei nostri cieli, come ad esempio aerei o altri velivoli. 

Ci sono varie e disparate teorie sull’esistenza degli extraterrestri e sulle loro presunte manifestazioni, tanto è vero che l’ambito di ricerca che si occupa di studiare questo fenomeno - sia attraverso i documenti, sia formulando ipotesi scientifiche - si chiama ufologia. La prima fase della ricerca ufologica consiste nel catalogare le testimonianze di avvistamenti degli UFO, la seconda invece cerca di dare delle spiegazioni per individuarne la causa. Per poter documentare e verificare questi eventi vengono effettuate rilevazioni di tipo fotografico, chimico, medico e psicologico. 

La domanda che la maggior parte degli studiosi si pone riguarda le conseguenze che si potrebbero avere nel nostro pianeta se l’uomo venisse a contatto con presenze aliene. Se queste creature esistessero, sarebbero certamente molto evolute e non è detto che accetterebbero le nostre abitudini e le nostre usanze. Per quanto riguarda la loro esistenza, i governi hanno sempre cercato di tenere all’oscuro la popolazione su varie notizie sugli alieni, proprio perché il rischio sarebbe quello di provocare panico tra la popolazione, o anche una perdita di potere e di autorità dei governi nei confronti dei cittadini. Questa limitazione dell'informazione è stata attuata a partire dagli anni Cinquanta da parte delle autorità governative e militari di diversi stati. 

Spesso si è sentito parlare dell’area 51, che è situata negli Stati Uniti ed è una base militare. Più precisamente, questa base è localizzata nel deserto del Nevada, dove sembra che siano tenute nascoste le prove che gli alieni sono sbarcati sulla terra. Anche le sparizioni di navi e aeromobili nel Triangolo delle Bermuda sono ritenute da parte di molti sinonimo di presenza aliena, così come il fenomeno dei cerchi nel grano dove le coltivazioni di piante apparivano appiattite e prendevano forme geometriche che sono visibili solo dall’alto. A questo proposito, sono emerse una serie di ipotesi e di studi: ad esempio, c’è chi pensa che siano figure fatte dall’uomo per imbrogliare gli altri o c’è anche chi ritiene che siano esempi di fenomeni paranormali o legati agli alieni. 

Le prime forme dei cerchi nel grano erano semplici e circolari e potevano avere diverse dimensioni, ma con il passare degli anni hanno assunto forme sempre più complesse. Le prime formazioni di segni nel grano sembravano riferirsi alla geometria sacra, le successive invece erano basate sui principi delle scienze naturali e dei disegni matematici. Tra le tante ipotesi nate in seguito, si è presa anche in considerazione quella che i disegni abbiamo preso forma grazie all’atterraggio dei dischi volanti sui campi, appiattendo il grano in una forma ben definita. 

È molto importante constatare che anche la chiesa sta cambiando atteggiamento sulla possibile esistenza degli UFO. Secondo la chiesa, infatti, non è possibile attribuire alla grandezza di Dio la possibilità di avere creato altri mondi ed altri esseri viventi. Questa ipotesi può però essere considerata riduttiva e limitata, vista la vastità del nostro universo. Se pensiamo alle Sacre Scritture, abbiamo invece numerosi segni della possibile esistenza di intelligenze situate tra Dio e gli uomini.

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